Lei era bella.
Bellissima, di una bellezza diversa, fatta di curiosa vivacità. Di armonia che nasce da dentro, di luce.
Troppo stretta, quasi a soffocare, in un luogo dove il tempo sembrava destinato a radicarsi nelle sue illusorie convinzioni.
E poi lei, leggeva…
*E fino a qui, rasenta la perfezione* 😉
Lui. Arrogantello, sul figo andante ed abbastanza stronzo.
Talmente centrato in un inconsapevole sé, da rendersi completamente cieco. Notte fonda, in un cielo senza stelle.
Uno di voi insomma 😀
Però, in casa Disney tutto attinge dalla forza di accadere…
Un giorno la magia bussò alla porta, in abiti smessi e spaventosi.
Vai via. Il principe senza animo le gridò. Qui non c’è posto per te.
E così, la scomoda verità entrò di prepotenza nella sua vita. Quel rifiuto che prende spaventosa forza negandosi. Lo specchio di un mondo, deliberatamente chiuso fuori. Inascoltato da tempo.
Senza purezza nel cuore, si materializza una bestia. Spaventosa, temibile, inascoltata, come una matita che mai, ha disegnato amore superando i margini.
Una belva che appartiene a molti: sola, disinteressata e senza speranza.
La speranza è donna. Testarda, diversa, fuori luogo sempre e quindi, perfettamente nel posto e nel momento giusto.