Mai sentito parlare dell’ Earth Hour? Spero di sì 😉 Per chi non sia ancora ‘dentro il progetto’, vi racconto qualcosa con piacere!
Io amo l’energia.
Energia. Uno stimolo, una piccola rivoluzione. Evoluzione. Nascosta e forte in ogni persona, (più o meno) caratterizzante motore che, ti spinge a costruire. Intorno a te, nella bellezza sfuggente o esibita. Energia e colore, dipinti di luce.
Luci, di una città che non dorme mai, fascinosa, rumorosa, intensa, con poesia parla di sé. L’avvolgente ardore di un rovente sole. Energia a cui attingere. Rinnovarsi. Rinnovabile. Risorse nuove, a cui non dire, no.
Clima e ambiente. Impegno, innovazione e partecipazione. Il clima è pazzo? Alcuni dicono! Assurdo maltrattarlo.
Splendida iniziativa sì; fra quelle nobili, che adoro! WWF e L’ora della terra: un impegno nato nel 2007. Una meravigliosa Sidney al buio, per un’ora simbolica, dà il via ad un soffio di magia; si spengono le luci ad arte, nelle città più belle del mondo. Tra cui la mia.
Un’ora, per far sentire la nostra voce: per noi tutti, e per i nostri figli. Belle, belle, queste avventure. Come non partecipare con entusiasmo? Inoltre, libera e disinvolta creatività: cenette poco (o molto?) romantiche con divertiti nani avventurieri. Che ne dite? Siamo carichi e pronti. Faccio del mio meglio per dare a mio figlio, qualcosa di bello, soprattutto pulito: è il nostro mondo questo. Non datemi dell’idealista. Io, mamma!
29 marzo 2014 – ho pensato ad un vivace report fotografico – fai-da-noi; #earthour: Roma e dintorni, clima pazzo permettendo! E voi? Cosa avete in mente?
Io posterò le immagini su Instagram!
Partecipate numerosi!